Casa mia è il mondo intero… e oltre…

Giusto due riflessioni, partendo da qua, dove kAy lancia realmente un segnale di qualcosa che sta mutando all'interno della rete, ma di quella parte che è abitata. Il web 2.0 è ormai scoppiato, in tutta la sua potenza, ogni giorno si parla di qualche nuovo servizio "rivoluzionario", ormai gli account non si contano più, uno tira l'altro come le ciliege…

Benissimo, è una cosa splendida, un nuovo modo di relazionarsi, di informarsi, di lavorare, di conversare… però c'è da ricordarsi che esiste anche il vecchio modo, e che forse è anche molto più bello, sicuramente molto più complesso da gestire, fatto da legami forti. Anche se i due mondi si possono, e si debbono, incrociare, sovrapporre, altrimenti a cosa servono i BarCamp, le BlogCena e tutte le altre cose organizzate per consolidare quei legami deboli che si creano sulla rete, mica solo per fare gli sboroni su quanti accessi abbiamo o a far vedere l'ultimo aggeggio tecnologico? 

Da non dimenticare però, che tutto questo almeno per me, poi si immerge in quella che è la vita "reale", fatta da persona che se gli parli di Macchianera pensano a Topolino e che pensano che blog sia uguale a Beppe Grillo, da incazzature e da momenti belli, da birre tra amici e fratelli e da quella voglia di non stare a guardare.

Perchè questo blog, ed i mille account che ho, alla fine compongono una parte della mia personalità, la rendono pubblica, trovabile e consultabile a tutti, svelano un mondo di me, e così penso sia per chiunque altro si senta un cittadino del web.

Dice bene Sergio Maistrello  quando vede il limite dell'azione di Grillo sul web nel suo vedere la rete come strumento solo suo personale, quel rinchiudersi all'interno del proprio blog, quando invece in pubblico ne decanta tanto le virtù liberatorie, lo avete mai sentito incitare ad aprire un blog? Io no… sia mai che poi i suoi attenti spettatori, occasionali frequentatori del suo sito riescano a farsi un'idea più precisa poi di cosa sia questa fantomatica rete… no, meglio tenerli nel recinto dorato del suo sito, e dargli in pasto solo contenuti selezionati, senza insegnargli e fargli vedere che c'è un luogo immenso e completamente da vivere, esplorarlo e prenderci dimora…

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2 commenti

  1. bella questa considerazione a prim mattino sul web ed il mondo reale che ci circonda. hai ricordato bene tu , la vita reale è sempre quella che ci circonda e tuttigli account che abbiamo nient’altro sono che l’estensione del nostro reale sul virtuale.
    Non son sicuro davvero che tutti quelli che seguono grillo, non abbiano mai spulciato al di là del suo dorato recinto…secondo me ce ne sono molto più di quanti tu creda che metteno occhi fuori dal beppegrillo.it , molti di più….
    credo sempre che la parte abitata della rete per dirla alla maistrello abbia più coscienza e coraggio di quanto crediamo per prendere dimora e esplorare la rete….un pò titubanti agli inizi ..ma vedrai che lo faranno 🙂

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