Si vede che l'inverno si sta affacciando dopo mesi di temperature tropicali è bastato uno dei primi freddi e mi sono beccato subito un bel raffreddore condito da influenza e sinusite, presa sabato lungo le vie di Genova dove in migliaia abbiamo chiesto e chiediamo verità e giustizia per fare luce su una pagina nera della democrazia in Italia.
Eravamo tantissimi, tutti colorati e differenti, ma uniti nel chiedere che morti assurde come quella di Carlo o di Aldro non si ripetano, che le scene cilene della Diaz e di Bolzaneto possano diventare ricordi lontani e non paure quotidiane.
Perchè il sogno di Genova non si arresta, perchè si è vero, siamo colpevoli di sognare, un mondo differente, quell'altro mondo possibile, e non saranno certo 8 piccoli uomini chiusi in una stanza ad impederci di realizzarlo.
Mi sarò preso un raffreddore ed un po' di febbre, ma sicuramente ne è valsa la pena.
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