Questo post doveva essere uno sfogo per quella che è la situazione che si è venuta a creare su Kilombo, in cui non si riesce a rispettare nemmeno due semplici cose scritte e votate a grande maggioranza dagli iscritti all'aggregatore.
Doveva perchè, mentre mi mettevo a scriverlo ho pensato, cioè io con tutto quello che sta accadendo in Italia e nel mondo, mi metto a scrivere su una manciata di cazzoni che si parlano addosso in maniera autoreferenziale come ci piace fare tanto a noi blogger, mentre sta passando in un provvedimento come il pacchetto sulla sicurezza che dire repressivo e fargli un complimento, mentre viene criminalizzato un intero popolo, mentre per un grammo di hashish si va in carcere per quattro anni e due mesi, mentre sabato saremo in tanti in piazza insieme al comitato per dire no allo scempio di un territorio, mentre due zero virgola bloccano la commissione sul vergognoso comportamento delle forze dell'ordine a Genova…
Meglio il silenzio quindi, meglio impegnarsi a fare di kilombo un vero luogo di confronto costruttivo, senza troppe polemiche sterili…
Bello sarebbe fare rete. Insomma, concentrarsi su alcuni temi portanti, senza chiudere la porta ad altri argomenti, ma convogliando il più possibile sforzi, energie, attenzioni; qualcosa di buono non potrebbe che uscirne. Donne, migranti, lotte sul territorio, politica del lavoro, ad esempio. Perbacco, si potrebbe mettere insieme un sacco di realtà che stentano a coordinarsi.
Pian piano ci s’impegna, va là. Basta non fare i cazzoni 😉
Pace su di te.