Mese: Luglio 2008

  • Ricominciamo da dove?

    E' da lunedì che penso a cosa scrivere riguardo alla 4 giorni del grottesco e dell'assurdo, cioè il Congresso Nazionale di Rifondazione Comunista. Suz pone sicuramente domande e affermazioni da dover analizzare, ed a cui sicuramente chiunque faccia parte di Rifondazione non può che tenere in considerazione, perchè penso sia la visione che una comune persona ha del Partito della Rifondazione Comunista, soprattutto dopo questo congresso.
    La location è stata sicuramente ben scelta, Chianciano Terme, con la sua austera decadenza, ben rappresenta quello che è venuto fuori dal VII Congresso di Rifondazione, una difesa di quella che è stata la storia di Rifondazione, senza uno sguardo a quello che sarà Rifondazione ed ancora più in là coò che sarà la Sinistra.

    Pensare di trincerarsi dietro ad una Bandiera Rossa, due Falci e martelli e qualche canto, è sminuire e distruggere ciò che è stata Rifondazione in questi ultimi 8 anni, da quando cioè con decisione ha scelto di guardare più in là del suo orticello, di guardare l'orizzonte per immaginarsi un nuovo modo di stare dentro la politica e dentro la società.

    Purtroppo le elezioni di aprile hanno assestato un duro colpo ed il congresso ha amplificato quel colpo.
    Ripartire è dura, ricominciare sarà faticoso, però penso che il compito di tutti coloro che ha sinistra, hanno creduto e credono nella necessità di un nuovo soggetto, con una nuova forma, con nuove pratiche e nuovi alfabeti, non si possano arrendere ora, perchè significherebbe dopo la morte, il seppellimento della Sinistra.
    Rigenerare la Sinistra e Rifondazione, creare ed immaginare di nuovo una alternativa di società, provare a praticarla a partire dai noi stessi, dare risposte concrete alle persone, questo è quello che ci aspetta adesso.  

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  • Se non ci fossero i funghi riusciresti ad immaginarli?

    [youtube PaRUqzErRz0 Sovrappensiero]

    Il biglietto è già in tasca, stasera me ne vado a vedermi i Bluvertigo, gruppo quanto mai profetico della musica italiana.
    Con soli 3 dischi e mezzo all'attivo in 13 anni (il mezzo va a Pop Tools best of uscito dopo Sanremo 2001 a contenitore di Assenzio canzone presentata al Festival) e 7 anni di silenzio in cui nel frattempo Morgan ha fatto 3 dischi uno migliore dell'altro, Andy si è dato alla pittura ed alla moda, ritornano ora per un tour, che sperosia l'anticipazione per un nuovo lavoro.

    "E' affascinante il modo in cui la televisione
    abbia bisogno di grandi miti, super-uomini eccezionali
    e come Bono Vox si presti ad assumere questo ruolo
    ironicamente, senza sputtanarsi, e diventando miliardario"

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  • Un PodMork è per sempre… (??)

    Mentre scambiavo animati commenti nel post precedente, è arrivato a casa un nuovo personaggio che entrato a far parte della mia vita, il suo nome di battesimo è 01-055, è il suo numero di serie, adesso dovrei trovargli un nome con cui chiamarlo abitualmente.
    Lui è un PodMork tenero animaletto nato dalla mano di Sergio Scalet, fa parte di un progetto artistico, che vede in questi esserini come un opera d'arte diffusa e distribuita, a cui ognuno da il significato della propria quotidianità vissuta insieme ai teneri mostriciattoli.

     

    E poi, è tanto carino!

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