Mese: Agosto 2008

  • Ricordi

    E' da poco finito il sorteggio per i gironi della Champions League, dopo 8 anni la Fiorentina ritorna in Coppa Campioni, il girone non è dei più semplici, però si può certamente lottare GIRONE F (Lione, Bayern Monaco, Steaua Bucarest, Fiorentina).

    Ricordo quella sera, non era freddo nonostante l'autunno inoltrato, ricordo gli sfottò il giro in classe, nessuno credeva alla possibilità della Fiorentina di superare il turno in un girone del genere, unico tifoso viola in mezzo ad una marea di juventini ed interisti all'epoca ancora dovevano subire lo shock del 5 maggio e continuavano a sognare uno scudetto che non voleva arrivare.

    [youtube rVIb1Mlp5LE&h]

    Francamente non ricordo molto di quella partita, tranne quel gol al '75, quel tiro tagliato da posizione difficilissima che insacca la rete, poi la mia corsa urlando verso la finestra, lo sfogo di una vita da tifoso passata tra delusioni e vittorie minime, qualche Coppa Italia, Supercoppa, niente di sostanzioso, uno scudetto sfumato per un soffio, forse per un carnevale di troppo e un fenomeno infortunato. Quella partita e quella vittoria però sono qualcosa che il giorno dopo mi hanno fatto camminare a tre metri da terra.
    Si stavano avvicinando i tempi bui della retrocessione e del fallimento, piansi quel primo d'agosto quando la FIGC escluse la Fiorentina dal campionato di B.
    Quell'anno la C2 fu qualcosa di tonificante, il ritorno ad un calcio più antico, fatto di partite alla radio e trasferte da gite fuori porta, ma alla fine eccoci di nuovo qua, nonostante tutto e tutti, non posso che essere orgoglioso di questa squadra, non posso che continuare a sognare, a sperare e a crederci. Forza Viola!

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  • Voltare pagina: prova in strada di iLiad.

    Voglio ringraziare Antonio, Luigi e tutta Simplicissimus Book Farm per la possibilità che mi hanno dato di provare l'iLiad attraverso l'iLiad Tour. Superati egregiamente da Matteo i problemi con Poste Italiane per la spedizione, alla fine sono venuto in possesso di questa meraviglia. 

     

    Impressioni: al tatto è robusto, ottimi i materiali con cui è fatta la scocca, non scivola e l'estrema leggerezza consente di tenerlo in mano anche per lungo tempo. Ottima la durata della batteria, consente di leggere per ore ed ore, molto veloce poi a ricaricare. Sono rimasto a dir poco impressionato dalla qualità delle immagini dello schermo di iLiad, per provare ci ho caricato due numeri di Subvertising che ancora non avevo letto, nonostante tutta quella grafica e tutte quelle immagini, la riproduzione è perfetta, la lettura sempre chiara, alla volta anche meglio che sulla carta stampata. Indubbiamente avere ebook in formato mobipocket è sicuramente molto più comodo per la possibilità che si ha di ingrandire il carattere, mentre con i pdf si è costretti a zoom sulle varie parti della pagina.
    Passiamo a quella che è la caratteristica che fa fare il salto di qualità a iLiad, la scrittura: inizialmente il breve ritardo che c'è tra la scrittura e l'apparizione sullo schermo disorienta, imbruttendo la calligrafia, basta però veramente poca pratica e si riesce a scrivere in maniera più che perfetta, ovvio poi se come me si ha una calligrafia oscena ancora iLiad non ha imparato a migliorarla.
    I comandi, sono semplici ed intuitivi, tranne che per la cancellazione della note, dove si deve fare una procedura più complessa, penso per evitare che si cancellino cose senza volerlo.

    Conclusioni: la tecnologia e-ink e i lettori di ebook riveleranno tutte le loro possibilità all'abbassamento dei costi, ancora alti (per la fortuna del mio povero conto corrente) e al parallelo investimento degli editori nel distribuire anche le copie digitali dei libri. L'utilizzo di lettori di ebook in ambito accademico o comunque scolastico potrebbe aiutare indubbiamente a risolvere il problema del caro libri, sarebbe molto semplice in ambito universitario, dove molti professori utilizzano dispense o testi scritti da loro e dove è una prassi quella di fotocopiare i libri a causa del costo assurdo. Sicuramente è un ambiente da tenere d'occhio nel prossimo futuro, penso che saranno dei devices capaci di rivoluzionare i nostri gesti quotidiani, come quello di voltare la pagina di un libro.

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  • [BuzzParadise] Tutto può cambiare

    Esce a settembre in Italia "Tutto può cambiare" di Jonathan Tropper edito da Garzanti.
    Perchè nel corso di una vita tutto può cambiare, anche se per me è difficile capire il come e il quando, perchè il cambiamento è continuo, giorno dopo giorno, scelta dopo scelta, penso che di scelte irreversibili realmente nel corso di una vita se ne debbano fare tante, ma altrettante sono quelle che poi ti possono riportare allo stesso punto di prima, perchè la vita in fondo è una grande storia a bivi come quelle che una volta erano su Topolino (questa è filosofia da bassi fondi…), anche se bisogna fare i conti con quegli eventi che non si possono scegliere, ma che arrivano così senza preavviso, e tu devi essere bravo ad interpretare e reagire al meglio.

    Come quella splendida mattinata di dicembre, erano le 9, passo dalla Facoltà per vedere se era uscito il risultato della prima prova di Elettrotecnica I, tra l'altro non ricordo neanche se poi l'avevo passata, so solo che esco, vedo gli altri che stanno entrando in biblioteca per un'altra giornata passata al chiuso su numeri e formule, li saluto, guardo il sole, guardo il cielo, mi rimetto le cuffie alle orecchie e mi avvio verso Piazza del Campo. Sdraiato in Piazza, non posso far altro che constatare che la vita dell'ingegnerie non fa per me, almeno per ora, dal giorno dopo sarò uno studente di Cooperazione e Sviluppo, con rammarico dei miei, ma con piena soddisfazione per me e poi, chissà che non si possa ripassare da quel bivio prima o poi….

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  • Celebration

    L'arena della Fortezza medicea è stracolma, classico ritardo da concerto, tre generazioni unite nel nome del Progressive Rock, sul stanno per salire loro: La Premiata Forneria Marconi.

    Due ore e mezzo di concerto, una prima parte interamente dedicata a De Andrè, con pezzi che vanno da Bocca di Rosa a Il testamento di Tito, poi il "bis" più di un'ora di puro rock, con pezzi noti e meno noti, assoli, arrangiamenti, pezzi che si fondono, si amalgano, energia che sale e entra dentro, che carica, scioglie, sfoga, innamora e fa innamorare.

    Di Cioccio
    come sempre è tarantolato, salti, corse, bacchette che vorticano nelle mani perquotendo di tutto, Mussida lascia scorrere veloci le mani sulle corde, Djivas che fa rimbombare sterni e stomaci con il basso a mille.
    A fine concerto la voce non c'era, le orecchie fischiavano e il sorriso arrivava alle orecchie, indubbiamente uno dei migliori concerti visti quest'anno.

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  • Rientro

    Il rientro è stato soft, ancora sono in piena fase relax, ricomincio a connettermi al mondo molto lentamente. A breve poi scriverò il resoconto e pubblicherò qualche foto, perchè indubbiamente la Romania è un paese da vedere e difficile da comprendere, tra forti differenze e tratti in comune.

    Finalmente ho dato un po' di colore alla pElle [Ale giustamente nel commento mi fa notare il refuso…], che le innumerevoli ore passate in stanze chiuse e dall'illuminazione artificiale negli ultimi mesi mi avevano ridotto a color mozzarella, come mai ero stato in vita mia. Ho scoperto che amo il viaggiare lentamente, su ruote, su rotaia o a piedi, mentre la velocità dell'aereo mi disorienta, perchè il mondo è piccolo, a volte forse troppo, e metterci due ore per fare il tragitto che all'andata hai fatto in 30 è qualcosa di strano.

    Due settimane di completo stacco dal mondo e dai problemi nazionali ed internazionali, perchè iniziava a diventare tutto troppo peso, perchè questa fine estate e questo autunno si preannunciano caldi e ci vuole il cervello pronto ed il fisico rilassato per affrontare i prossimi periodi.

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  • Vacanze

    In questo momento dovrei essere su un treno diretto verso Bucarest, mi aspettano 15 giorni di vacanze in giro per la Romania e la Moldova insieme ad Ale, per vedere, per confrontarsi e per capire, perchè troppo spesso si parla senza conoscere e si esprimono giudizi.
    La categoria del giudizio purtroppo per mia natura mi è difficile da comprendere e da utilizzare, per questo mi sembra essenziale riuscire a comprendere ciò che ci circonda.
    Inoltre dopo gli ultimi mesi a corsa e senza respiro ci vuole proprio un po' di stacco, per tornare poi di nuovo nella mischia. 

    Buone Vacanze…

    Ps. ogni tanto può essere che mi faccia sentire di .

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