Mese: Novembre 2010

  • Wikiplomacy

    In tutta questa faccenda di Wikileaks a me più che i contenuti dei documenti (spulciandoli alcuni dei quali anche molto interessanti tipo questa analisi del Degastan che passa dal racconto del matrimonio del figlio di un boss locale), di cui tutti oggi stanno scrivendo, ha colpito il metodo.
    Come fa notare Gianni Silei è da quando i Bolscevichi pubblicarono gli accordi segreti tra le potenze della prima guerra mondiale che non succedeva qualcosa del genere e prima era avvenuto qualcosa di simile con la pubblicazione dei dispacci degli ambasciatori della Serenissima.
    Rimane quindi ancora valida l'idea wilsoniana di una diplomazia non più segreta, ma discussa e condivisa, attraverso una lega delle nazioni? 
    Magari da tutto questo oltre l'informazione pure la diplomazia ne uscirà cambiata.

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  • Il Nulla

    Dormo sempre con un pezzo di tapparella alzata, che la mattina mi piace vedere la luce e poi perché mi viene più facile svegliarmi. Stamani quando ho aperto gli occhi c'era questa luce bianca opaca che riempiva la stanza; mi sono alzato, ho tirato su la tapparella, ho aperto la finestra per cambiare l'aria e (e qua c'è dello stupore anche un po' insensato) dove ogni mattina vedo le montagne, lì, ferme, come molossi placidi, ecco proprio lì, c'era il nulla. Il nulla come quello che mettono nei cartoni animati quando fanno interagire i personaggi con il disegnatore, un foglio bianco da riempire, che veniva voglia di prendere le matite e disegnarcele le montagne.
    Insomma, io oggi mica le ho viste ancora le montagne, chissà se ci sono sempre, o se devo rifare la punta alle matite e disegnarle.

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