[una rubrica estemporanea di segnalazioni varie per allietare la colazione della domenica] Una cosa da leggere: la fantascienza nella Bulgaria socialista Tra gli anni ’70 e ’80 la Bulgaria è stata la “Silicon Valley dell’Est”. Insieme alle promesse di un futuro socialista guidato dall’automazione si affacciavano già le ansie e i dubbi di un mondo… Continua a leggere Tre cose veloci
Caro diario
Domenica sera sono andato a vedere Ready Player One (andatelo a vedere e leggete il libro!), nel film James Halliday, il “genio” informatico che ha inventato la piattaforma Oasis dove l’umanità si è riversata in massa per scappare dal logorio della vita iper-moderna, ha tenuto un dettagliato diario della sua vita che ha reso disponibile… Continua a leggere Caro diario
Dove eravamo rimasti?
Faccio mio l’appello della Signorina Lave per il ritorno dei blog personali. Quei posti dove un tempo le persone perdevano 5 minuti per raccontare un pezzo di sé, storie, vite. Poi ci siamo presi troppo sul serio, sono arrivati i social, i 140 caratteri, l’immediatezza e i giardini murati costruiti da Zuckerberg e gli altri.… Continua a leggere Dove eravamo rimasti?
1917 + 100
«Alla fine di questa guerra io vedo un’Europa rigenerata non dai diplomatici, ma dal proletariato. La Repubblica federale europea – gli Stati Uniti d’Europa – è ciò che dovremo avere. L’autonomia nazionale non basta più. L’evoluzione economica richiede l’abolizione delle frontiere nazionali. Se l’Europa dovesse rimanere divisa in unità nazionali, l’imperialismo ricomincerà la sua opera.… Continua a leggere 1917 + 100
Il nulla che inghiotte la sinistra
Atreyu: Che cos’è questo NULLA? Gmork: È il vuoto che ci circonda. È la disperazione che distrugge il mondo, e io ho fatto in modo di aiutarlo. Atreyu: Ma perché!? Gmork: Perché è più facile dominare chi non crede in niente ed è questo il modo più sicuro di conquistare il potere. La sinistra sta… Continua a leggere Il nulla che inghiotte la sinistra
Genova per noi
Genova per noi è “voi G8, noi 6miliardi”, è un sogno infranto con la violenza e una generazione che porta ancora i segni. Genova era la speranza, potremmo dire che “avevamo ragione”, ma il tempo è passato e le ragioni di ieri non sono più quelli dell’oggi. Dalla speranza alla crisi, dalla crisi alla paura,… Continua a leggere Genova per noi
#alonetogether
Shia LaBeouf, Nastja Rönkkö e Luke Turner in questo momento e per qualche altro giorno sono rinchiusi in tre casette in tre luoghi sconosciuti della Finlandia. Il loro unico contatto con l’esterno è una casetta identica a quelle dove sono loro all’interno del museo Kiasma di Helsinki. Per entrare nella minuscola casetta di legno… Continua a leggere #alonetogether
Festa d’aprile
Sono tempi strani, soffiano venti che pensavano dimenticati. Ritornano parole d’ordine antiche: patria, confini, difesa. Vengono costruiti nemici per dividere, quando siamo tutti sullo stesso gommone alla deriva. Prendono forza dalle paure, e adesso annusano il vento favorevole e tirano fuori il muso: aprono sedi, sfilano in ordine marziale, rilasciano dichiarazioni perentorie. E quindi quale momento… Continua a leggere Festa d’aprile
Giorno della memoria
A cosa serve la sociologia?
La sociologia (volente o nolente, deliberatamente o automaticamente, come vado ripetendo) è costretta a minare le fondamenta su cui poggiano le credenze popolari nella «necessità» e nella «naturalità» delle cose, delle azioni, delle tendenze e dei processi. Smaschera le irrazionalità che hanno contribuito alla loro creazione e perduranza. Rivela le contingenze dietro le regole e le… Continua a leggere A cosa serve la sociologia?