Tag: me

  • 2020

    You know what kind of plan never fails? No plan. No plan at all. You know why? Because life cannot be planned.

    Parasite, Boong Joon-ho

    Più o meno sono arrivato fin qua senza un piano preciso, il mio piano per il futuro è di continuare così. Con tanti buoni propositi da non soddisfare, e molte cose inaspettate da prendere (nel bene e nel male).

    Buon anno.

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  • 3 anni dopo

    windows

    Chi l’avrebbe immaginato che 3 anni dopo sarei stato ancora qua: con un’altra prospettiva, un panorama differente, tante cose belle, una camera più grande, qualche ansia da superare, una connessione internet nuova fiammante (finalmente), l’attesa per un altro primo giorno di scuola.

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  • Won’t you help to sing these songs of freedom?

    Oggi ero contento, era una bella giornata di sole, avevo appena consegnato la tesi in segreteria e tutti gli altri moduli vari, ero passato in feltrinelli e 100 euri sono rimasti lì. Ero prima di Piazza della Posta (per chi non è di Siena, quella piazza lì si chiama Piazza Matteotti, ma tutti i locali la chiamano Piazza della Posta perché c'è l'ufficio centrale delle poste, penso da sempre), volevo andare a comprarmi il nuovo cd dei Baustelle (poi magari ci scrivo un altro post). Insomma camminavo allegro e c'era questo ragazzo sul lato della strada con una chitarra e la custodia messa a terra per raccogliere le monetine, l'aveva appena presa in mano, si è guardato intorno e le prime note uscite le ho riconosciute subito e in automatico ho iniziato a cantare, camminavo e allegro cantavo. La gente intorno mi ha guardato come dire "questo è matto", in realtà sono solo stonato. Ho guardato quel ragazzo che suonava e sono entrato nel negozio. Quando sono uscito, stava accordando la chitarra, io avevo l'autobus che partiva e volevo dargli qualche moneta, magari un paio d'euro, ma cazzo avevo preso un caffè ed ero rimasto con giusto qualche decina di centesimi, glieli ho lasciati lì, ma mi sono sentito un po' stronzo perché mi aveva fatto stare bene per qualche minuto e mi dispiaceva lasciargli solo 20 centesimi, ma niente quelli avevo.
    Spero che non mi abbia odiato troppo. 

     httpv://www.youtube.com/watch?v=MJHgMD1S0bg

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  • Dino Erre Collofit

    Oggi, cioè ieri vista l'ora, mi sono tagliato la barba.
    Erano quasi due mesi che non mi tagliavo la barba, che in pratica ero pronto per arruolarmi in qualche brigata di mujahedin e quindi niente ho preso il rasoio (però quello elettrico che il mach3 della gillette proprio non riesco ad usarlo più) e zac! due secondi e via tagliare tutto, però mi sono fermato ed ho lasciato i baffi, che volevo vedere come stavo. Avevo deciso che dovevo farmi una foto con i baffi, avrei voluto fossero un po' più lunghi per un taglio più alla Dalì però fa niente, che per averli lunghi in quel modo ci vogliono i mesi e mesi. 

     E poi niente mi sono tenuto i baffi per qualche ora e poi li ho tagliati che mi facevo troppo ridere. 

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  • Culopesismo

    Tutti questi socialcosi sono l'apoteosi del culopesismo, nell'ultimo mese ogni volta che vedo la bacheca di wordpress mi passa la voglia di scrivere.
    E' quindi giuno il momento di dire basta al culopesismo da socialcosi, altrimenti il blog mi si arrabbia, tipo che mi incasina il template per rappresaglia, mi disattiva i plugin e altre cose brutte e poi io gli voglio bene a questo pezzettino di me, anche se ci scrivo poco ultimamente.

    Scrivere un twit o mettere un like su Friendfeed è infinitamente più facile che stare a scrivere un post, più economico in termini di tempo e risorse impegnate. Quando si ha poco tempo, la testa presa da mille cose, spesso scrivere un post è l'ultima delle preoccupazioni.
    Tipo che io volevo scrivere del fatto che sono a -3 esami dal finire, che sto vivendo un momento molto positivo e che mi posso ritenere felice; poi però mi sono detto, ma lo scrivo o non lo scrivo? non è che porta merda se lo scrivo? Boh, io l'ho scritto intanto, poi vedremo. 

    Volevo segnalare anche il set di foto che ho fatto a Rock in Rolo nel weekend, sono stato molto bene e mi sono divertito molto.  

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  • Saluto ad una Fiat Tipo modello Digit del 1988

    Alle volte sembra proprio che le cose abbiano un'anima, quella Fiat Tipo modello Digit del 1988 era l'auto di nonno, lo è stata praticamente per tutta la mia vita fino a questo momento, fino a stamattina. Il nonno è senza patente da qualche mese, la Tipo già negli ultimi anni girava solo sulle strade del paesello.
    Era ferma in quel piazzale del meccanico da diverse settimane, problemi alla batteria, all'impianto di raffreddamento, al motorino di avviamento. L'incentivo statale alla rottamazione cade proprio a fagiolo, in famiglia si progettava un cambio di auto e poi c'era là quella Tipo da rottamare, che tanto era da buttare, inutilizzabile e 1500€ fanno comodo.
    Oggi doveva essere il suo ultimo viaggio, messa in moto forzatamente doveva fare poche decine di km fino al concessionario che la rottamerà. Come dicevo, sembra che le cose abbiano un'anima, dopo pochi km la Fiat Tipo modello Digit del 1988 decide, che se proprio deve fare quest'ultimo viaggio lo vuole fare comoda, come non ha mai viaggiato, in prima classe, sul pianale di un carroattrezzi. Si ferma e non riparte, inutili i tentativi di rimetterla in moto, viene spostata dove non da noia al traffico e lasciata lì, passeranno poi a prenderla e farà finalmente questo suo ultimo comodo viaggio.
    Lo ammetto, mi sono commosso un po', per questa sua tenacia, per questo essere stata un pezzo della mia vita, un qualcosa che è rimasta immutato negli anni, con quel suo cruscotto digitale, all'avanguardia per il 1988, per quel tettino apribile che faceva vedere il cielo, per l'ostinazione di mio nonno a non volerci mettere l'autoradio, così che quando guidavi ed eri solo cantavi e fischiettavi per tenerti compagnia. Ciao Tipo.

    [io che mi sono commosso per la rottamazione di una scassatissima Fiat 127 e non sono stato contento fino a quando i miei non mi hanno portato a fare le foto alla macchina per ricordo prima che venisse rottamata non potevo non sautarla]

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  • I love this game

     
     
    Sono sempre stato un appassionato di basket, pur non avendoci mai giocato, se non qualche volta nei campetti di paese con gli amici.
    Stamattina sono tornato in campo: pessime percentuali, movimenti farraginosi, ma tanto divertimento.
    Anni di inattività fisica si fanno sentire, dieci minuti e mi serve subito un time-out, fortuna che la prima partitella era finita (anche se con una ignobile sconfitta) altrimenti sarei svenuto. Meglio le altre due, qualche buon tiro preso, un fisico che rispondeva meglio e due sconfitte dignitose. 
     
    Tra i propositi del nuovo anno c'era anche quello di rimettersi un po' in forma, ecco, appurato il mio attuale stato questa cosa si fa sempre più necessaria.
    Quindi dalla prossima settimanasi rispolvera anche il costume e ci si rituffa in piscina, in più qualche partitella a settimana non sarebbe male. 
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  • New Look

    Anno nuovo vita nuova…

    Intanto inizio con il dare una rinfrescata a queso blog, grafica un po' più leggera, barra laterale ripulita da un po' di roba inutile, in più ho messo le inconcine a tutti i vari pezzi della mia identità digitale o comunque a quelli più importanti. 

    Per iniziare ho messo come immagine nell'header la foto di smoccolo, che avevo fatto per inaugurare il nuovo anno, più qua penso poi si cambierà. 

    E' stato un raptus che mi è preso oggi pomeriggio, guardando per l'ennesima volta la tristissima grafica vecchia, messa su in fretta e in furia quando installai wp, devo sistemare alcuni dettagli, che farò nei prossimi giorni e poi sarà perfetto, almeno per me.

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