Tag: natale

  • Ancora con ‘sti reading?

    Ancora con ‘sti reading?

    Un tempo ormai lontano accadeva che sotto Natale Sir Squonk faceva uscire il Post Sotto l’Albero (PSlA), una raccolta di post a tema natalizio di vari blogger. Qualche anno dopo Marco si mise a organizzare reading, e quindi accadeva di ritrovarsi in giro a leggere cose scritte, come le Schegge di Liberazione.

    E quindi eccoci a Natale 2020, 10 anni dopo l’ultimo PSlA, Marco mi scrive chiedendomi se avevo voglia di leggere il mio PSlA del 2009 e mandargli una registrazione. E nonostante il mio odio verso la mia voce registrata, era impossibile dire di no.

    A Natale quest’anno su Radio Sverso (grazie Benty) va in onda il Post Sotto la Radio. Venerdì 25 dicembre alle 18, e sabato 26 dicembre alle 11 in replica su Radio Sverso tornano i Post Sotto l’Albero, i blogger, lo Spirito del 2010. Qua Marco spiega tutto per bene.

    Buon Natale! E che il 2021 possa essere un anno con più reading, più concerti, più persone vicine.

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  • Tregua

    Cento anni fa, quando la guerra ancora non era grande, nelle trincee del fronte occidentale in questi stessi giorni di festa, soldati nemici decisero di smettere di combattere e scambiarsi gli auguri di Natale. Diventarono amici, cantarono insieme, condivisero liquori, sigarette, giornali. In fondo, seppur su fronti differenti, erano nello stesso fango, con lo stesso freddo e con le stesse paure, mentre i caporioni che davano ordini, non molto contenti della cosa, erano al caldo e al sicuro, come sempre.

    Soldati inglesi e tedeschi insieme durante la tregua di Natale
    Soldati inglesi e tedeschi insieme durante la tregua di Natale

    Il nemico divenne meno brutto e cattivo, non più una bestia da uccidere, ma un simile con cui puoi condividere le tue poche sigarette o con cui puoi fare una partita di pallone. Nella terra di nessuno tra le due linee, normalmente teatro delle battaglie più violente, vennero approntati dei campi da calcio, senza scarpini ma con gli stivali e in mezzo al fango, soldati inglesi e tedeschi tornarono uomini per qualche ora, magari riuscirono pure a ridere e a divertirsi. Per commemorare queste partite improvvisate, nate dalla voglia di una pace che impiegherà anni ad arrivare, la UEFA e la Federazione Calcio Inglese hanno prodotto dei bellissimi video, oltre a iniziative di commemorazione durante tutto dicembre e a cerimonie pubbliche.

    Ricordare chi ha giocato quelle partite, chi ha combattuto in quelle trincee, oggi in tempi di rigurgiti anti-europei e nazionalisti può essere utile per non perdere di vista la strada che, dopo molti errori, l’Europa ha intrapreso per costruire un futuro di pace.

    Buona tregua e buon Natale.

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  • [Psla 2010] Buon natale Bill!

    Per passare al meglio questi ultimi giorni di un 2010 che sta finendo mi leggerò quello che è il primo regalo di Natale: il Post sotto l'albero.
    Non posso che ringraziare Sir Squonk che rende possibile questa magia natalizia ormai da 8 anni. Come l'anno scorso anche quest'anno ho provato a scrivere qualcosa. Avevo preparato tutt'altro pezzo, ma poche ore prima della scadenza per la consegna ho pensato che in fondo a Natale si può essere un po' più leggeri e allora ho cancellato tutto quello che avevo preparato qualche mese prima.
    Se volete qua lo potete scaricare. Io ve lo consiglio, poi al massimo dopo che avrete scartato il pacchetto se non vi piace, come tutti i regali lo potete riciclare. 

    (altro…)

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  • [psla] Ciuf ciuf.

    E' dal 2004 che in questo periodo mi leggo il Psla e devo essere sincero l'anno scorso ci avevo quasi creduto che fosse l'ultimo e un po' mi venne pure la lacrimuccia. Quest'anno quando ho visto i thread sui socialcosi del countdown allora mi sono detto che forse per la prima volta potevo mettermi lì a scrivere due cose, che mi fa bene stare bene scrivere, e quindi qua sotto trovate quello che ho scritto, qua potete scaricare il file completo e niente volevo solo ringraziare il Sir per questa cosa. [ndc. nel post ci si riferisce a questo treno qua e se passate da siena guardate di farci un giro] 

    Non avevo mai sentito il suono di un treno a vapore, poi sono stato su questo trenino che passa per uno dei paesaggi più belli del mondo ed ho scoperto che un treno a vapore fa proprio quel rumore che ci si immagina da bambini debba fare un treno "ciuf ciuf" e vedi la nuvola di fumo che dalla locomotiva si stende sopra i vagoni che quasi 100 anni fa avevano portato i soldati sui fronti di guerra, adesso portano manciate di turisti a visitare mercatini e sagre.
    I vecchi ferrovieri li riconosci, quelli che si mettono a piangere davanti ad una locomotiva mandata in pensione, per fare posto al niente, che i soldi per comprare nuovo materiale rotabile non ci sono. Colpa delle Regioni dice l'azienda, colpa dell'azienda dicono le Regioni, intanto le linee secondarie vengono chiuse, le piccole stazioni abbandonate e i ferrovieri prepensionati. Nel mio vagone c'è questo signore con una vecchia uniforme da capotreno, mi dice che una volta era capostazione, un piccolo paese sull'appennino tosco-emiliano famoso per la castagne, il treno era l'unico mezzo per uscire dall'isolamento e vedere un po' il mondo. Voleva portare pure il nipotino, ma si è ammalato, a Natale gli regalerà un trenino di quelli elettrici, una copia identica di quelli che arrivavano nella sua stazione una volta, perché deve sapere cosa faceva il nonno, lo dice con l'orgoglio di quelli che sanno di aver fatto una cosa importante per tutta la società.
    Intanto siamo scesi dal treno, arrivati in questa vecchia stazione dismessa che sta crollando, degli imprenditori avevano provato a farci del business, treni antichi e degustazione di vini famosi; sono durati pochi mesi.
    Sotto Natale poi tutti vogliono oggi un mercatino da visitare, non importa se è uguale a centinaia di altri sparsi ormai un po' ovunque e intorno c'è la calma placida della campagna in inverno che sembra che stia dormendo per prepararsi al risveglio primaverile da esplorare, che secondo me è più bella ora che quando d'estate ci sono i campi di grano giallo, i cipressi e centinaia di turisti a bordo strada a fotografare. 

    Penso al nipotino di quel vecchio ferroviere che a natale sotto l'albero troverà il modellino di una ALn 990, una delle cose migliori uscite dalle officine italiane, chissà se apprezzerà, si aspetta qualcosa dei gormiti e invece si ritroverà un trenino, sono sicuro che quando sarà grande guarderà quel trenino e ripenserà al nonno ex-ferroviere che gli raccontava di quando i treni arrivavano ancora in paese e passeggiando fino alla stazione ormai chiusa gli verrà la voglia di prendere un treno. Sai cosa, quest'anno a natale regalerò solo biglietti del treno e quasi quasi scrivo pure a Babbo Natale chiedendo di prendere il treno invece della slitta, che risparmia pure, forse.

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  • Regali che fanno la differenza.

    E' con molto piacere che accetto l'invito a partecipare alla nuova campagna di BuzzParadise.

    Perchè questo natale, quando vi troverete a pensare cosa regalare a chi ormai ha tutto, potete fare un giro sulla Lista dei desideri di Save the Children e scegliere un bel regalo da fare ai vostri amici e a qualcuno che sta peggio di noi. 

     

    Oltre a tutto ciò grazie a questo post verranno già donati 10€.
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